Pannolini

Pannolini

Da quando il neonato si nutre solo di latte fino al momento delle pappe è consigliabile usare pannolini specifici per la popo liquida, altrimenti si corre il rischio di sporcare ogni volta anche body e tutine. Una marca usata in alcuni ospedali è la pampers sensitive, costa un po’ ma funziona bene.
Quando si passa ad un’alimentazione più solida c’è una vasta scelta di marche e sottomarche tra cui poter trovare il pannolino più adatto, qualità – prezzo, al bambino e al portafoglio.

Come risparmiare sui pannolini

 

Per risparmiare sui pannolini occorre acquisire una mentalità elastica che ci permetta di cambiare marca senza problemi quando si presenta un’occasione sul mercato.
Esistono sottomarche da discount che hanno prezzi convenienti tutto l’anno, ad esempio 3,99 il pacco da 16 pz che sono 0,25 euro circa a pannolino contro i 0,31 di note marche. Ma anche le sottomarche periodicamente vengono battute in convenienza dalle grandi marche con promozioni e sconti.
Il consumatore attento sa cogliere l’occasione e fa la scorta per coprire il fabbisogno di 1 mese circa. Ogni 15 giorni, più o meno, esce una campagna nuova ma non danno tutte il solito risparmio, quindi di volta in volta bisogna valutare la quantità da comprare aspettando la prossima offerta. Per considerare un prezzo “conveniente” si può prendere come parametro di riferimento una cifra media di 0,25 a pannolino.
Attenzione a non esagerare con i quantitativi fino alla 4° misura “maxi” perché i neonati nel primo anno di vita crescono in fretta e i cambi di peso sono repentini. Invece si può abbondare con la quinta misura “junior” che calza pesi dagli 11 ai 25Kg.
Se si pensa in una prospettiva temporale approssimativa a quanto ci vorrà prima che il proprio bambino impari a controllare i propri bisogni fisiologici, si può fare un semplice calcolo su quanto si andrà a spendere e quanto si potrà risparmiare. Ad esempio se in media si cambiano 7 pannolini al giorno per 1 anno sono circa 2560 pz, per una spesa complessiva che si aggira tra i 500,00 e gli 800,00 euro a seconda del prezzo a cui si sono acquistati.
Pare che rimandare il momento in cui si dovrebbe insegnare al proprio figlio l’uso del vasino sia controproducente sia per la crescita verso l’indipendenza che per il portafoglio. Ogni bambino ha i suoi tempi e ogni genitore i suoi metodi e le sue idee, ciò non esclude che intorno ai 2 anni si possa provare a togliere definitivamente il pannolino di giorno e se al risveglio è asciutto non bisogna esitare a toglierlo anche di notte, magari lasciando un’inceratina salva materasso o una traversa salvaletto.